Nel mondo delle assicurazioni, purtroppo, non mancano le truffe. Con l’aumento delle polizze online e della digitalizzazione del settore, i truffatori trovano nuovi modi per ingannare i consumatori, promettendo coperture a basso costo o servizi inesistenti. In questo articolo vedremo come riconoscere le polizze truffa, i segnali d’allarme da non ignorare e i consigli pratici per evitarle.
Cosa sono le polizze truffa?
Una polizza truffa è un contratto assicurativo fasullo o contraffatto, venduto da soggetti che non sono autorizzati o registrati presso l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Il rischio? Pensare di essere assicurati quando in realtà non si ha alcuna copertura, e scoprilo solo in caso di sinistro.
Queste truffe colpiscono soprattutto chi cerca:
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Assicurazioni auto economiche
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Polizze temporanee (es. 5 giorni)
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Coperture sanitarie low cost
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RC professionali a prezzi troppo vantaggiosi
I segnali d’allarme di una polizza sospetta
Per evitare di cadere in una trappola, è fondamentale riconoscere i segnali di una truffa. Ecco i più comuni:
1. Prezzi troppo bassi rispetto alla media
Se il premio assicurativo è molto inferiore a quello offerto da altre compagnie, è bene sospettare. Una polizza reale ha costi proporzionati al rischio assicurato.
2. Siti web non professionali
Controlla sempre il sito dell’intermediario: se ha errori grammaticali, link non funzionanti o non è sicuro (nessun “https”), è un cattivo segno.
3. Richiesta di pagamento su IBAN intestati a persone fisiche
Le compagnie serie hanno conti aziendali. Un bonifico verso un IBAN privato è altamente sospetto.
4. Comunicazioni tramite solo WhatsApp o Telegram
Se l’intermediario non ha email aziendale, numeri fissi o sede fisica, e insiste nel comunicare solo via messaggistica, diffida.
5. Nessuna iscrizione al registro IVASS
Prima di firmare o pagare, verifica che l’intermediario sia autorizzato. Basta visitare il sito ufficiale dell’IVASS (www.ivass.it) e cercare il suo nome o il numero REA/RUI.
Truffe assicurative più comuni
Ecco alcuni esempi di truffe assicurative molto diffuse in Italia:
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Assicurazioni auto “fantasma”: polizze RC auto temporanee (1 giorno, 5 giorni) vendute online da falsi broker.
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False polizze sanitarie per viaggi: spesso offerte a chi cerca copertura all’estero, ma inesistenti.
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Polizze casa o vita contraffatte: con documenti creati ad arte per sembrare autentici, ma senza alcun valore legale.
Come evitare le truffe: consigli pratici
✅ Verifica sempre l’intermediario su IVASS
Controlla il registro ufficiale prima di firmare o versare qualsiasi somma.
✅ Diffida dalle offerte “troppo belle per essere vere”
Un prezzo stracciato può nascondere un inganno. Confronta sempre con altre offerte.
✅ Paga solo su conti intestati alla compagnia assicurativa
Mai su IBAN personali. Le compagnie serie usano conti aziendali e circuiti sicuri.
✅ Conserva tutta la documentazione
Richiedi sempre il contratto firmato, il certificato di polizza, la quietanza e tutte le condizioni.
✅ Scegli canali ufficiali
Acquista le polizze solo da siti ufficiali, agenzie accreditate o intermediari autorizzati.
Cosa fare se hai subito una truffa
Se sospetti di essere stato truffato:
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Blocca immediatamente il pagamento (se possibile).
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Contatta l’IVASS per segnalare il caso.
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Sporgi denuncia presso le autorità competenti (Polizia Postale o Carabinieri).
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Informati su come tutelarti legalmente, magari con l’aiuto di un avvocato o un’associazione consumatori.
Conclusione
Le truffe sulle polizze assicurative sono purtroppo in crescita, ma puoi evitarle con attenzione, conoscenza e verifica. Affidati solo a operatori certificati, evita le scorciatoie e non firmare mai nulla che non capisci o non puoi verificare.
Ricorda: una vera assicurazione protegge, una finta può rovinarti.
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