
Spesso, per vari motivi, siamo insoddisfatti dell’assicurazione auto che abbiamo sottoscritto in passato, perché ad esempio il prezzo pagato è troppo rispetto ad altre polizze simili, ci sono sul mercato altri prodotti con una copertura maggiore a parità di prezzo oppure per altri motivi.
Indipendentemente del perché, non siamo soddisfatti della polizza auto acquistata, non possiamo continuare a rimanere in questo stato per sempre, e ciò comporta che è arrivato il momento di cambiare.
Se prima del 2013 la procedura per cambiare compagnia assicurativa era più complessa, grazie alle novità normative introdotte nel dicembre 2012, le procedure previste per il rinnovo e la disdetta dell’assicurazione auto si sono ulteriormente semplificate. L’unica condizione che si deve rispettare per passare ad una nuova compagnia assicurativa è aspettare la scadenza della polizza, che per legge non potrà superare i 12 mesi.
Infatti con l’entrata in vigore nel 01.01.2013 del Dl n.170-bis del Codice delle Assicurazioni Private è stata abolita la clausola del tacito rinnovo che prevedeva l’accettazione implicita e quindi il rinnovo automatico dell’assicurazione auto alla scadenza. Con il decreto legge è stato inoltre stabilito che la durata massima per un contratto di polizza auto non può superare i 12 mesi, quindi in caso di cambio della compagnia assicurativa i tempi di attesa sono relativamente limitati.
Quello che è rimasto invariato è stato l’obbligo di circolare esclusivamente a bordo di veicoli dotati di un regolare contratto di assicurazione auto, anzi in questo caso i controlli e le sanzioni previste per i trasgressori sono diventati negli ultimi anni ancora più severi e frequenti.
Le novità del 2018 sulla disdetta dell’assicurazione auto
Per semplificare ancora di più la disdetta dell’assicurazione auto, il legislatore è intervenuto di nuovo con l’approvazione dell’ultimo DDL Concorrenza, portando importanti novità anche al Codice delle Assicurazioni Private. Il nuovo provvedimento sarà operativo a partire dal 29.08.2018.
Tra le tante novità del DDL Concorrenza per il mercato assicurativo rientra l’abolizione definitiva del tacito rinnovo per le polizze auto. La vera novità del 2018, rispetto al provvedimento attuato nel 2013, riguarda proprio la possibilità di estendere l’abolizione del tacito rinnovo anche alle garanzie accessorie incluse nel contratto, attivate contestualmente alla sottoscrizione del contratto assicurativo.
L’unica eccezione riguarderà quei rari casi di polizze di garanzie accessorie per cui non è stata inviata la disdetta in caso di cambio di compagnia assicurativa. Per questi casi i contratti risultano separati e quindi è un dovere dell’intestatario della polizza inviare una comunicazione di disdetta alla compagnia assicurativa.
Cosa fare per disdire l’assicurazione auto
Quando si è insoddisfatti della compagnia assicurativa con la quale si è sottoscritta la polizza assicurativa auto, la cosa migliore è quella di fare una ricerca e valutare l’ampia offerta del mercato assicurativo prima della scadenza. Ci sono diversi comparatori online che ti permettono di confrontare le proposte di diverse compagnie assicurative. Nella valutazione si deve tenere conto non solo dei costi, ma anche le condizioni ed eventuali servizi offerti, come ad esempio le garanzie accessorie o l’assistenza stradale, un servizio garantito non solo al conducente ma anche agli altri passeggeri a bordo e accessibile sia in caso di incidente che di malessere.
Come abbiamo già detto, l’unica condizione per passare da una compagnia assicurativa all’altra è quella di attendere pazientemente la scadenza della polizza, che per legge non potrà superare i 12 mesi. Allo scadere del periodo di copertura previsto dal vecchio contratto assicurativo, l’unica cosa che si deve fare è quella di rivolgersi alla nuova compagnia e comunicare l’intenzione di sottoscrivere una nuova polizza. In questo caso sarà la nuova compagnia assicurativa ad indicarti tutte le modalità e le procedure previste per l’apertura di un nuovo contratto assicurativo e la disdetta della precedente assicurazione.
Disdire l’assicurazione auto prima della scadenza
In linea di massima non è possibile disdire l’assicurazione auto prima della scadenza, tranne alcuni specifici casi come il furto, la vendita o la rottamazione dell’auto. Appena si verifica una di queste situazioni, si può chiedere alla propria compagnia assicurativa la disdetta dell’assicurazione auto e il rimborso del premio non goduto. Questo porta all’annullamento del contratto e la decadenza, per entrambe le parti, di tutti i diritti e i doveri a esso collegati. Di conseguenza al contraente viene rimborsato l’importo corrispondente ai giorni di copertura assicurativa non ancora goduti.
Come ottenere l’attestato di rischio se si cambia compagnia assicurativa
L’attestato di rischio è un documento molto importante perché riassume la storia dell’automobilista nel corso degli ultimi cinque anni, riportando nello specifico:
- Il numero degli incidenti subiti e causati.
- La classe di merito di provenienza, di assegnazione e di conversione universale (cu).
- Tutti i dati relativi all’intestatario della polizza, al veicolo e alla compagnia assicurativa.
Tale documento si deve presentare alla compagnia di assicurazione se si vuole godere dei vantaggi previsti dalla legge nella stipula dell’assicurazione auto.
Dal 1.07.2015 l’attestato di rischio è disponibile anche in formato elettronico accedendo direttamente al database gestito dall’ANIA, Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici, sotto il controllo dell’IVASS. Ciò comporta che per sottoscrivere la nuova polizza assicurativa auto non è più necessario fornire l’attestato di rischio in formato cartaceo.
Non sempre, però, le cose non vanno come devono andare e in alcuni casi può succedere che l’attestato di rischio non è disponibile online. Se questo inconveniente succede e quindi l’attestato di rischio non è disponibile online almeno entro 30 giorni prima della scadenza della vecchia polizza, sarebbe opportuno contattare subito la compagnia e di segnalare la questione. Così non si rischia di non avere in tempo l’attestato di rischio per la stipula della nuova polizza auto.