La classifica dei paesi europei sulla spesa in ricerca e sviluppo

Con il termine di ricerca e sviluppo, in sigla R&S, si intende un complesso di attività creative che vengono intraprese in modo sistematico per accrescere l’insieme delle conoscenze, comprese anche quelle relative all’essere umano, alla cultura e alla società, e per utilizzare tali conoscenze per nuove applicazioni. Dal punto di vista del produttore, invece, con ricerca e sviluppo si fa riferimento a quelle attività realizzate con lo scopo di scoprire o sviluppare nuovi prodotti, incluse versioni migliorate di prodotti esistenti, o la scoperta e l’implementazione di nuovi o più efficienti processi di produzione.

Lo stato ha sempre giocato un ruolo rilevante negli investimenti in ricerca e sviluppo. Se prima gli stati intervenivano in modo più massiccio con finanziamenti a pioggia, con il passare del tempo lo stato inizio ad investire solo per specifici progetti.

In genere si trattava di progetti in grado di risolvere problemi socioeconomici, e che avevano come obiettivo quello di mantenere la competitività e stimolare lo sviluppo economico. Negli ultimi anni si è verificato anche una intensificazione della collaborazione tra enti pubblici di ricerca, come ad esempio le università, e imprese private sfruttando i risultati derivanti dalle attività congiunte.

La spesa in ricerca e sviluppo rispetto al PIL dei paesi europei

L’OCSE definisce la spesa interna lorda per la ricerca e sviluppo come il totale delle spese correnti e di capitale, in un paese, effettuate da tutte le società residenti, istituti di ricerca, laboratori universitari e governativi, ecc. Esso comprende le spese di ricerca e sviluppo finanziate dall’estero, ma esclude i fondi nazionali per la R&S utilizzati al di fuori dell’economia nazionale. La spesa per la ricerca e lo sviluppo varia molto da paese a paese.

Un indice che viene utilizzato per confrontare i paesi tra di loro oppure lo stesso paese in diversi anni è il rapporto tra spesa in ricerca e sviluppo e il Prodotto Interno Lordo (PIL).

Facendo riferimento ai dati dei paesi dell’Area Euro relativi al 2016, risulta il paese che ha investito di più in ricerca e sviluppo è l’Austria con 3.1% del PIL, seguito dalla Germania con 2.9% del PIL e dalla Finlandia con 2.7%. L’Italia si trova all’ottavo posto con una spesa in R&S del 1.4% rispetto al PIL.

Nel penultimo posto della classifica dei paesi dell’Eurozona sulla spesa in ricerca e sviluppo si trova la Slovacchia con una spesa rispetto al PIL di 0.8%. Invece, all’ultimo posto troviamo la Lettonia con una spesa rispetto al PIL di 0.4%.

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