Il Costo della vita in Europa nel 2017

Trasferirsi all’estero è un pensiero che prima o poi passa in testa alla maggior parte delle persone, indipendentemente dall’età, dal ceto sociale e dal paese di origine. Per alcuni rimane solo un pensiero fisso per un periodo di tempo o per tutta la vita, non avendo il coraggio di lasciare tutto e partire. Per altri tale pensiero prima o poi diventa realtà.

Trasferirsi all’estero è una scelta non facile e si devono analizzare una serie di fattori sia soggettivi che oggettivi. Si devono, inoltre, analizzare sia i costi da sostenere che i benefici. Se i benefici sono maggiori dei costi allora si può trasferire all’estero, altrimenti se i costi sono maggiori dei benefici allora non converrà trasferirsi. La scelta di lasciare tutto e partire per costruire una vita all’estero diventa ancora più difficile quando si hanno dei figli piccoli.

10 motivi per trasferirsi all’estero

Le motivazioni che spingono le persone a trasferirsi all’estero sono diverse e non hanno lo stesso peso per ogni persona. Tra le motivazioni riscontrate di più, possiamo menzionare:

  • Il costo della vita.
  • Imparare una lingua.
  • Un reddito più alto.
  • Scoprire nuovi paesi.
  • Provare nuove esperienze.
  • Migliorare il Curriculum vitae.
  • Maggiore mobilita del mercato del lavoro.
  • Conoscere sé stessi e/o conoscere nuove persone.
  • Dare un futuro ai propri figli.
  • Maggiore meritocrazia all’estero.

Sicuramente queste non sono le uniche motivazioni per trasferirsi all’estero e cambiare vita, ma c’è ne sono molto di più.

10 motivi per NON trasferirsi all’estero

Prima di trasferirsi all’estero, oltre alle motivazioni pro, si devono analizzare e tener conto anche delle difficolta e degli effetti negativi che questo trasferimento può portare nella tua vita. Tra le difficolta e i fattori negativi riscontrati di più, possiamo menzionare:

  • La perdita di molti vecchi amici.
  • Il non aver vicino la famiglia.
  • Esprimersi in un’altra lingua.
  • Il doverti mettere in gioco di nuovo.
  • Adattarsi alle nuove culture e usanze.
  • La difficoltà di creare una vita sociale.
  • Lo sostenimento di costi elevati per il trasferimento.
  • Un maggior stress dal cambiamento.
  • La difficoltà a spostarsi nella nuova città nella fase iniziale.
  • Lo sostenimento di costi per incontrare i famigliari.

Sicuramente queste non sono le uniche difficolta e fattori negativi da tener conto per non trasferirsi all’estero e cambiare vita, ma c’è ne sono molto di più.

La classifica dei Paesi europei sul Costo della vita nel 2017

Uno dei fattori più importanti in assoluto da considerare per cambiare vita e trasferirsi all’estero è il costo della vita. Secondo la classifica dei paesi europei sul costo della vita, senza le spese per l’affitto, il paese con il costo della vita più alto in Europa risulta essere la Svizzera, seguito da Islanda e da Norvegia. I primi 3 posti della classifica hanno un costo della vita maggiore anche del paese di riferimento, ossia New York.

Al quarto posto della classifica risulta essere l’Italia, che a differenza dei primi 3 posti risulta essere anche meno costoso rispetto al paese di riferimento, New York. Invece, al quinto posto si trova la Danimarca. Paesi come Francia, Germania, Gran Bretagna risultano ad avere un costo della vita minore dell’Italia. Cosi Francia occupa il decimo posto, Gran Bretagna occupa il quattordicesimo posto e la Germania occupa il quindicesimo posto.

Se, invece, all’Indice del costo della vita si aggiungono anche le spese dell’affitto, la situazione cambia per alcuni paesi europei. I primi 3 posti saranno di nuovo occupati da Svizzera, Islanda e Norvegia. Questa volta, il costo della vita + affitto di questi tre paesi è inferiore al paese di riferimento, ossia New York.

Il quarto posto questa volta è occupato da Lussemburgo e il quinto posto, anche questa volta, è occupato da Danimarca. La situazione dell’Italia migliora e va dal quarto posto al settimo posto della classifica. Anche Francia migliora la sua posizione andando dal decimo posto al tredicesimo posto. Gran Bretagna peggiora e va dal quattordicesimo posto al undicesimo posto. La posizione della Germania non cambia e si riconferma al quindicesimo posto della classifica dei paesi per il costo della vita + affitto.

RankPaeseCosto della vitaCosto della vita + Affitto
1Svizzera122.0690.68
2Islanda111.7180.47
3Norvegia106.3174.47
4Italia83.7053.89
5Danimarca83.0260.01
6Lussemburgo77.2864.18
7Irlanda76.9859.56
8Svezia75.8852.39
9Belgio75.3653.44
10Francia74.8950.90
11Finlandia73.0650.96
12Olanda72.4753.29
13Austria71.5249.64
14Gran Bretagna69.4951.03
15Germania65.5046.26
16Malta62.8043.82
17Grecia55.8733.98
18Spagna54.9837.65
19Slovenia53.2434.46
20Estonia49.5032.47
21Portogallo49.1933.66
22Croazia48.0029.83
23Lettonia47.8330.70
24Lituania46.7330.69
25Slovacchia44.9031.29
26Ungheria42.7728.35
27Russia42.0130.30
28Repubblica Ceca41.2228.57
29Montenegro39.3525.06
30Polonia38.1526.54
31Bulgaria36.4923.27
32Romania35.6323.15
33Bosnia ed Erzegovina35.0521.23
34Bielorussia33.8423.47
35Serbia33.7921.07
36Albania32.4219.90
37Macedonia30.9318.99
38Moldavia28.3718.54
39Ucraina26.2218.14

Nell’penultimo posto della classifica dei paesi europei per il costo della vita si trova la Moldavia e all’ultimo posto l’Ucraina. Anche se si aggiungono le spese dell’affitto la situazione non cambia e questi due paesi riconfermano le stese posizioni.

I dati e gli indici utilizzati nella Classifica sul Costo della vita

I dati utilizzati per realizzare la classifica europea sul costo della vita sono relativi al marzo 2017 e sono stati forniti da Numbeo. L’Indice del Costo della vita è stato costruito dalla ponderazione di diversi indici, i quali sono stati costruiti in modo tale da consentire una comparazione con il valore che assumerebbe a New York. Ad esempio se l’Indice dell’Affitto per un paese assume un valore di 90, allora significa che l’affitto in quel paese è 10% meno costoso rispetto all’affitto a New York.

L’Indice del Costo della vita non tiene conto dell’affitto, ma tiene conto della spesa per mangiare, le spese per le bollette, le spese di trasporto e le spese per il ristorante. Invece, l’Indice del Costo della vita incluso l’affitto, oltre alle suddette spese include anche le spese per l’affitto.

Gli indici utilizzati per la costruzione dell’Indice del Costo della vita in Europa per il 2017 sono:

  • L’Indice degli Affitti. Compara l’affitto dell’appartamento in un paese con l’affitto di un appartamento simile a New York.
  • L’Indice del Costo dei ristoranti. Compara il prezzo dei cibi e delle bevande nei ristoranti e nei bar di un paese rispetto al prezzo a New York di ristoranti e bar simili.
  • L’Indice della Spesa per mangiare. Compara la spesa per mangiare che si deve sostenere quando si abita in un paese rispetto alla stesa spesa se si abita a New York.
  • L’Indice Local Purchasing Power. Confronta l’ammontare di beni e servizi che si possono acquistare con un salario medio in un paese rispetto a New York.

Nella classifica dei paesi europei sul costo della vita mancano alcuni paesi in quanto non ci sono informazioni disponibili.

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